Tree climbing: cos’è

Tree climbing: cos’è

Il tree climbing è una disciplina che sta prendendo sempre più piede sul territorio italiano. Letteralmente tree climbing significa “arrampicata su alberi” ed è una disciplina che coniuga l’amore per la natura ed in particolare per gli alberi a quella dell’arrampicata. Si trasforma in una professione lavorativa unica ed altamente specializzata. I tree climber, o arbonauti, svolgono infatti interventi di manutenzione degli alberi ornamentali prevalentemente in ambito urbano, per preservare la loro esistenza e la loro forma naturale.

I tree climbers risalgono il fusto degli alberi e penetrano all’interno della chioma della pianta, utilizzando corde, funi e imbraghi. In questo modo è più facile per loro operate interventi mirati di taglio rami per potarli o perché secchi. Si trovano infatti in una posizione privilegiata che permette loro di valutare in modo corretto lo sviluppo naturale della pianta.

Ma vediamo con ordine come è nato il tree climbing, quando si utilizza e i suoi principali vantaggi.

La storia del tree climbing

Tree climbing: quando è nato

La disciplina di tree climbing nasce negli Stati uniti all’inizio del ‘900. Nata proprio per la necessità di potare, rendere più sicuri e talvolta abbattere le grandi sequoie, ha pian piano spopolato in tutto il mondo.

In Italia il tree climbing ha iniziato ad essere presente negli anni ’80 e sta diventando, per fortuna, una disciplina sempre più diffusa. Diciamo per fortuna perché molti tree climber sono accumunati da una filosofia: il rispetto delle piante. Infatti gli alberi sono esseri viventi e come tali vanno trattati e rispettati. È importante eseguire gli interventi di potatura nel rispetto delle specie e dell’età dell’esemplare.

L’attività di tree climbing in Italia è stata normata più volte, l’ultima nel 2009 con il D. Lgs 106/2009 del 3 agosto 2009 dove indica la formazione obbligatoria che gli operatori devono svolgere per essere definiti tree climber. Ma come vedremo nel paragrafo finale, un tree climber deve sì sapere arrampicare sugli alberi, ma deve anche avere una vasta formazione in arboricoltura non obbligatoria a norma di legge ma fondamentale per compiere gli interventi nel modo corretto.

Quali interventi si operano in tree climbing

Interventi in tree climbing

Si possono operare un vasto spettro di interventi in tree climbing. La maggior parte delle persone lo conoscono come tecnica di potatura, ma può essere utilizzata anche per altre attività, vediamo un elenco di seguito:

  • potatura alberi alto fusto;
  • diradamento del verde;
  • rimonda del secco;
  • abbattimenti controllati;
  • controllo dello stato di salute della pianta.

Accanto a questi interventi puramente legati alla manutenzione degli alberi ornamentali urbani, possono essere compiuti anche interventi di recupero oggetti rimasti impigliati in alto nelle chiome, come i droni, oppure di salvataggio di gatti in difficolta.

L’aspetto positivo del tree climbing è che non si hanno limiti di altezza, basti pensare che è nato negli Stati Uniti e viene utilizzato anche in Australia per la cura di piante alte anche 100 metri come esemplari di sequoie o di eucalipti.

Ma perché il tree climbing è diventata una disciplina così rinomata per la cura degli alberi? Scopriamolo analizzando i suoi principali vantaggi.

I vantaggi del tree cimbing

Perché scegliere il tree climbing

Ma perchè scegliere un intervento in tree climbing piuttosto che uno classico in piattaforma aerea?

Abbiamo raccolto una serie di vantaggi, vediamoli di seguito:

  1. È possibile intervenire su alberi di qualsiasi dimensione;
  2. Possono essere compiuti interventi su piante poste in centri storici, giardini inaccessibili, oltre che su scarpate, insomma in tutti i posti dove non riesce ad arrivare un mezzo meccanico;
  3. Se la pianta è posta accanto ad una strada non è necessario aprire un cantiere stradale;
  4. L’operatore si trova all’interno della chioma, posizione ideale per interventi di potatura mirati;
  5. L’apparato radicale dell’albero non viene danneggiato dal passaggio di mezzi meccanici e nemmeno il prato risentirà dell’intervento;
  6. La visione interna della pianta permette di valutare in modo più preciso lo stato di salute e di stabilità della pianta;
  7. Offre vantaggi economici, dato il non utilizzo di mezzi pesanti;
  8. Un intervento in tree climbing è meno impattante dal punto di vista ambientale rispetto ad uno con piattaforma e mezzi meccanici.

Sicurezza prima di tutto

Ma non si pensi che il tree climbing sia una disciplina pericolosa, né per l’operatore, né per cose o persone che si trovano nei paraggi.

L’equipaggiamento degli operatori consiste nell’utilizzo di funi, imbraghi e caschetti certificati e sviluppati proprio per questo lavoro. Gli operatori sono sempre ancorati all’albero con corde e imbraghi.

La caduta di rami o sezioni di fusto viene se necessario accompagnata con l’utilizzo di carrucole o teleferiche per preservare il giardino sottostante. Se ci si trova a lato strada è ovviamente fondamentale operare una caduta controllata dei pezzi per evitare di colpire i passanti.

Insomma un intervento in tree climbing è calcolato sempre nei minimi dettagli per garantire la sicurezza degli operatori, dei passanti e delle cose che si trovano sotto.

Un tree climber è un buon arboricoltore

Come abbiamo visto in precedenza, in Italia una norma determina i corsi professionalizzanti che un operatore deve svolgere per diventare tree climber di professione.

Noi di Funalberi ci teniamo però a precisare che un buon operatore tree climber deve aver maturato una lunga esperienza sul campo. Infatti un buon tree climber è prima di tutto un buon arboricoltore. Deve conoscere le principali specie di piante ornamentali presenti in Italia, conoscere le loro specificità e come devono essere potate. Deve conoscere i principi di base fondamentali dell’arboricoltura moderna dettati da Alex Shigo.

È importante che il tree climber si posizioni sempre nel migliore dei modi, per riuscire ad effettuare il taglio di potatura senza sbavature, scosciature o lasciando monconi. I climber esperti vedono a colpo d’occhio se chi ha potato un albero ha rispettato il colletto dei rami, parte dell’albero da preservare per limitare al massimo possibili danni futuri.

In caso di abbattimenti particolari, per la presenza di cavi elettrici o di qualsiasi altro ostacolo è fondamentale conoscere in modo preciso come si muoveranno i pezzi una volta staccati.

Insomma l’esperienza e la formazione continua sono imprescindibili in una professione come questa.

La disciplina sportiva: tree climbing sportivo

Il tree cllimbing è considerata anche disciplina sportiva. Dal 1995 si svolgono anche in Italia i campionati nazionali di arrampicata su alberi.

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